I poster e il servizio erano stati regolarmente pagati ma la società incaricata non ha portato a termine il lavoro. Il materiale è stato sequestrato dagli agenti del Gruppo Sicurezza Sociale e Urbana, diretti dal comandante Maurizio Maggi, che hanno proceduto a ispezionare la tipografia che li aveva stampati. Si sono così individuate le società che avrebbero dovuto procedere alle affissioni.La gara d’appalto, da circa un milione di euro, era stata aggiudicata con un ribasso del 53%. Ai responsabili delle aziende coinvolte sono stati contestati i reati di frode e inadempimento di contratti nelle pubbliche forniture nonché di truffa ai danni di Roma Capitale.Il Messaggero