00 02/08/2014 16:30

Con una lettera a sorpresa indirizzata al Ministro Alfano il Vaticano annuncia che darà  il suo contributo nell’accoglienza degli immigrati e dei profughi che negli ultimi mesi stanno arrivando in quantità sempre maggiore in Italia.


Questa apertura è paragonabile ai famosi “Patti Lateranensi” siglati tra il cardinale Segretario di Stato Pietro Gasparri per conto della Santa Sede e Benito Mussolini, Duce del Fascismo, come primo ministro italiano.

Nel testo stilato si legge che lo Stato Pontificio si offre di dare ospitalità e assistenza ai disperati che sono costretti a migrare nel nostro paese, ma con un’importante condizione: i cittadini dovranno contribuire economicamente tramite tributi speciali per la maggior parte delle spese, per l’assistenza e il mantenimento dei migranti. 

Inoltre, si apprende, che il Vaticano non li ospiterà nelle in città del Vaticano, perché “non è un luogo adatto e non c’è spazio a sufficienza”, ma nelle strutture gestite dal clero come parrocchie e asili, e invita ad accoglierli in palestre, scuole e strutture pubbliche sparse in tutta Italia; i più fedeli, invece, sono invitati ad accoglierli nelle proprie abitazioni e seconde case. Il Vaticano, in cambio, promette di coprire la parte rimanente dei costi per il 2% e di garantire assistenza spirituale tramite i sacerdoti e le suore.

 
Ora sta allo Stato ed alle istituzioni minori come Provincie e Comuni la risposta, perché la curia ha già dettato le proprie condizioni. Questa nuova apertura, appena sarà appresa anche all’estero, non potrà che far aumentare il flusso migratorio nel nostro paese con il benestare dell’Unione Europea che da tempo lancia moniti di apertura verso lo Stato Pontificio dopo la proclamazione di Bergoglio che si è dimostrato dal primo giorno dal suo insediamento vicino alla causa umanistica e scelse Lampedusa come simbolo di accoglienza verso il prossimo con la celebrazione di una storica Messa. (in culo)




[Modificato da ReteLibera 02/08/2014 16:38]