Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
*** <div style="background-color: none transparent;"><a href="http://news.rsspump.com/" title="news">headlines</a></div> ***
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Malleus Maleficarum, il martello delle donne

Ultimo Aggiornamento: 14/10/2012 13:54
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 6.053
Post: 3.418
Registrato il: 26/09/2008
Sesso: Maschile
27/04/2012 14:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Il Malleus Maleficarum

malleus-maleficarum

Nessun documento, più del Malleus Maleficarum, è capace di rendere l’idea della carneficina di donne che ci fu in Europa, tra la fine del medio evo e l’inizio dell’età moderna, con la caccia alle streghe.

Essa fu mossa soprattutto da una ossessiva paura dell’uomo: quella che le donne potessero concedersi carnalmente al diavolo. Il Malleus Maleficarum, ovvero il martello delle streghe, fu il manuale operativo per combattere questa paura.

Il libro, pubblicato nel 1489 in Germania, fu scritto da due domenicani tedeschi, tali Jacob Sprenger e Heinrich Kramer, su incarico diretto del Papa Innocenzo VII che nella sua bolla Summis Desiderantes Affectibus (1484), preoccupatissimo del proliferare di streghe e stregoni in Germania, si diceva deciso a sferrare un duro attacco a satana.

papa-innocenzo-viii

Per scrivere il libro i due domenicani, accreditati dallo stesso Pontefice come grandi professori di teologia, attinsero direttamente dalla stessa bolla papale, da credenze pregresse già codificate in manuali sulla stregoneria, e soprattutto da una serie di testimonianze, rese in forma anonima, che i due raccolsero nel corso di alcuni processi. 

In pratica il Malleus Maleficarum fu una sorta di riordino della materia, oggi si direbbe un “testo unico”, con tanto di “implicita” approvazione dell’allora presidente della repubblica, il Papa.

Il Malleus Maleficarum consentì agli inquisitori di staccare completamente e definitivamente la spina dai loro cervelli poiché in esso trovarono da un lato l’avallo della massima autorità religiosa e dall’altro spiegato passo passo cosa fare in ogni circostanza.

 Gli effetti furono devastanti, inizio infatti un periodo nel quale la caccia alle streghe divenne psicosi collettiva. La follia dilagò e i roghi da singoli si trasformarono in roghi di massa. L’Europa fu avvolta da una macabra nube di cenere.



Il manuale della Chiesa per la caccia alle streghe

Nel Malleus Maleficarum viene spiegato innanzitutto che la donna, a causa della sua inferiorità, è più incline rispetto all’uomo ad essere ingannata da satana; cosa che giustifica il fatto che ci siano più streghe che stregoni.

Per questo i due autori, che il Papa considerava suoi figli diletti e campioni nella lotta alle streghe, ringraziano Dio per averli fatti nascere uomini. 

Morbosamente ricca di particolari è la descrizione dei rapporti sessuali che le streghe intrattengono con satana, assurda e ridicola quella dei loro poteri; cose del tipo come trasformarsi in una mosca o un in topo o volare sul manico di una scopa e sulle quali credo non valga proprio la pena dilungarsi.

Rivelatrici sono invece le descrizioni dei malefici che esse sono capaci di compiere: provocare malattie, aborti, carestie, alluvioni, ecc.. Alla strega, ed al suo amante, il diavolo, vengono addebitati cioè tutti i mali del mondo. Ancor più emblematica, in chiave sessuofobica, è l’accusa di provocare l’infertilità maschile.

Per il processo gli autori assicurano che i pettegolezzi pubblici sono sufficienti a condurre una persona al processo, che sono valide anche testimonianze anonime degli accusatori, che è l’imputata che deve dimostrare la sua innocenza e non il contrario e che una difesa troppo accanita dell’avvocato difensore è prova del fatto che anch’egli è stregato.

tortura-corda

I due professori di teologia consigliano, prima di iniziare le torture, di denudare la donna completamente e raderla da testa a piedi poiché sono i peli che tutelano la strega dal dolore e non ci si lasci ingannare se durante i supplizi ella cerca conforto nella preghiera poiché è proprio così che diabolicamente si protegge.

Le torture devono essere portate con cautela, senza uccidere e senza spargere sangue.

Si comincia con lo schiacciamento dei pollici tra due tavolette, si legano poi le mani della strega dietro la schiena con una corda e la si appende al soffitto con dei pesi legati alle caviglie, infine la si costringe con ogni mezzo a restare sveglia per ore e ore.

Fondamentale per provare la colpevolezza dell’imputata è trovare il punto del diavolo.

Il punto (o marchio) del diavolo è un particolare punto sul corpo della strega insensibile al dolore.

Può trovarsi ovunque, anche nelle orecchie o nella vagina. 

Per scovarlo bisogna infilzare ripetutamente la strega con un grosso ago.
Le torture possono protrarsi ogni volta anche per più di 40 ore consecutive.

In realtà gli interrogatori miravano esclusivamente all’ottenimento della confessione e se l’imputata si ostinava a negare era solo perché dalla sua aveva la protezione del diavolo.


Martello delle streghe ? No, martello delle donne !

Il Malleus Maleficarum resta una macabra testimonianza per i posteri degli orrori che gli uomini sono capaci di commettere quando la ragione lascia il posto alla credenza, del livello di umana idiozia raggiungibile quando i cervelli spenti si abbandonano alla suggestione e alla paura. 

Un concentrato di sadismo, perfidia e ignoranza. Un miscuglio di sessismo, sessuofobia è ottusità
.

Per più di duecento anni il Malleus Maleficarum fu il “libretto di istruzioni” per accusare, torturare e bruciare vive centinaia di migliaia di donne innocenti. Donne che come colpa più grave ebbero quella di essere nate tali e come aggravanti quelle di appartenere ai ceti più bassi della società, peggio ancora se vedove, o di praticare il mestiere della levatrice, dell’erbaiola o quello della prostituta.

Martello delle streghe, quindi, fu solo nel nome e nelle convinzioni della società di quell’epoca.

Nei fatti, invece, fu martello delle donne. Perché, checché ne dica ancora oggi la Chiesa, le streghe non esistono e non sono mai esistite.



LEGGI ANCHE:  MA LE STREGHE ESISTONO?



[Modificato da ReteLibera 14/10/2012 13:54]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:01. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com