Oggi il Comune di Milano ha approvato in Giunta la concessioni di
3 milioni 576 mila euro come contributi per le confessioni religiose per l'anno 2011 (come previsto dalla Legge regionale numero 12 dell'11 marzo 2005, parte II, titolo IV, capo III).
La suddetta cospicua somma di contributi consiste nell'8% della voce relativa agli oneri di urbanizzazione secondaria ed è stata ripartita tra le religioni che ne hanno fatto richiesta, "tenendo conto del loro peso sociale nell'ambito del Comune" stimato secondo l'analisi statistica del Comune.
Come riporta l'agenzia ASCA: Per l'anno 2011 hanno ottenuto il contributo l'
Arcidiocesi di Milano (per 15 parrocchie,
3.038.000 euro),
la Congregazione delle Suore Angeliche di San Paolo (ente ecclesiastico autonomo dalla Curia, 100.000 euro),
la Chiesa Cristiana Evangelica 'Semplicemente Amore' (90.256,80 euro),
la Chiesa Apostolica (31.450,40 euro),
l'Associazione dei Testimoni di Geova di Milano Baggio (204.132,80 euro),
l'Associazione dei Testimoni di Geova di Milano Gallaratese (48.800 euro),
l'Associazione dei Testimoni di Geova della Lombardia (31.360 euro) e
l'Opera per le Chiese Evangeliche Metodiste in Italia (32.000 euro).
I contributi riconosciuti ammontano, dunque, a un totale di 3 milioni 576 mila euro.
Tra gli scopi del finanziamento vi sono: il restauro conservativo, l'adeguamento degli impianti di illuminazione, la trasformazione a gas metano delle caldaie etc.
La domanda sorge spontanea: perchè dobbiamo tutti pagare (soldi pubblici) per i restauri e l'adeguamento delle caldaie e dell'impianto elettrico dei preti, suore, testimoni di geova e di tutta la celestiale compagnia? Fonte:
UAAR