Quesiti e dubbi comuni sull'acqua potabile di rubinetto Molte volte si hanno preoccupazioni infondate sull'acqua potabile che sgorga dal rubinetto. Proviamo a dipanare questi irragionevoli e dubbi con le classiche F.A.Q. - C'è troppo cloro nell'acqua di rubinetto, odore di cloro.
Basta mettere l'acqua in una bottiglia di vetro o in una brocca lasciandola decantare, permetterà al cloro di evaporare in meno di un'ora. L'acqua non avrà più odore di cloro, si è volatilizzato!
Il cloro viene aggiunto per evitare che si sviluppino batteri. L'odore è sgradevole, tuttavia non è dannoso. Essendo volatile, praticamente basta lasciare l'acqua a contatto con l'aria per eliminarne l’odore.
- L'acqua esce dal rubinetto bianca e torbida
Dipende dalla pressione con cui esce dal rubinetto. Lasciando decantare l'aqua per alcuni minutu in una bottiglia di vetro, una brocca o un bicchiere, le microbollicine di aria, che la intorbidiscono, scompaiono e l'acqua diventa limpida!
- l'acqua del rubinetto ha un colore rossastro
La colorazione potrebbe dipendere dalla presenza di metallo o ruggine, dovuto al rilascio delle tubature vecchie. Forse è necessario cambiare le tubature dell'edificio o l'acqua è rimasta per lungo tempo nei tubi. Se non dipende dai tubi della propria abitazione allora ci si può rivolgere all'Azienda sanitaria locale o provinciale (ASL o ASP).
- I bambini possono bere acqua potabile di rubinetto?
L'acqua di rubinetto è ottima per tutti, per sicurezza è possibile controllare la quantità di nitrati e residuo fisso facendo esaminare l'acqua che sgoraga dal rubinetto (costa poco). Il limite di legge per la concentrazione di nitrati nell'acqua è cautelativo anche per i neonati, normalmente i valori per questi 2 parametri sono al di sotto del limiti.
- L'acqua del rubinetto ha un sapore amaro, posso berla comunque?
No. L'acqua potabile per legge deve essere insapore, se non soddisfa tale requisito deve esserci qualche problema. Quando si è certi che non sia una sensazione personale o legata a fattori estranei alle tubature di casa (cattiva manutenzione dell'autoclave, tubature vecchie) bisogna segnalarlo all'Asp (o Asl).
- Acqua dura (calcarea) è pericolosa per la salute?
La legge consiglia che la durezza, misurata in gradi francesi, sia compresa tra 15 e 50 °F. Un’acqua più dura, ovvero più ricca di carbonati di calcio e magnesio, non ha effetti negativi sulla salute, ma può dar luogo a incrostazioni nelle tubature. Un’acqua molto dolce, al contrario, è molto povera di sali minerali, importanti per le funzioni vitali dell’organismo. Il limite inferiore di 15 °F nasce dall’esigenza di porre un freno a trattamenti di addolcimento eccessivi che rendono l'acqua corrosiva.
Non si conoscono danni causati da acqua calcarea e dura. L'acqua che beviamo è, solitamente, poco ricca di minerali difficilmente supera i 30°F (valore realmente accettabile), comunque sempre meno di qualsiasi bibita gassata.
Per chi soffre di calcoli renali deve bere molto ed è preferibile un'acqua leggera, cioè il più possibile povera di minerali, perché si ottiene un maggiore effetto diuretico.
Il calcare, però, riduce l’efficienza degli elettrodomestici che utilizzano acqua calda: scaldabagni, lavatrici, lavastoviglie, aumentando la spesa per l'energia elettrica.
Il calcare provoca la formazione delle incrostazioni che danneggiano le apparecchiature (esempio classico è il deposito che si forma nella serpentina dello scaldabagno elettrico). Gli addolcitori in commercio riducono la durezza dell’acqua, ma bisogna assicurarsi che non eccedano portandola a meno di 15° F, costano oltre 1.000 €, c'è da aggiungere l'installazione (circa 300€) e la manutenzione programmata almeno 1 volta l'anno (da 200€ a 400€).
Oltre al costo non indifferente ci sono altri inconvenienti: l'ingombro, lo spreco di acqua, possibilità di avere l'acqua un po' salata, problemi di igiene e il rischio di ottenere acqua troppo addolcita quindi corrosiva. Insomma, prima di decidere di acquistare un apparecchio di addolcimento dell'acqua, verificate più volte l'effettivo superamento del valore consigliato.