Multinational Vaticano Incorporated

P R O L O G O

Recentemente, la Corte Suprema degli USA, in occasione di un’ennesima “class action” contro preti-cattolici-pedofili negli stessi USA, ha deliberato che i preti-indiziati-di-pedofilia non potevano essere considerati “dipendenti” di una “corporation aziendale” quindi “non” giudicabili individualmente secondo le leggi dello Stato USA in questione e, pertanto, solo le sedi-organizzative locali della Chiesa-Cattolica-Apostolica-Romana sono tenute  a rispondere legalmente in giudizio, ovvero la Diocesi di appartenenza dei preti-imputati. Senza, quindi, inviare a giudizio penale questi ultimi (come strameritano!) che, “mal che vada” (eufemismo), sono trasferiti, d’ufficio, dalla località “non più compatibile ambientalmente” ad altra, lontana. Dove, ovviamente, continueranno a commettere i propri crimini contro i minori.

Come si sa da sempre: “Il lupo perde il pelo ma non il vizio”…..

Una decisione della Corte Suprema USA politicamente ipocrita. miope e pro-elettorale.
Ogni mondo è paese…..

Ma perché “Multinational Vaticano Corporation” ?

S I P A R I O

1. Multinational Vaticano Incorporated Headquarters in Roma.

 2. Il Presidente Papa, Benedetto XVI.

 3. I Segretario di Stato Angelo Sodano, Chief Executive Officer.

 4. Il logotipo di Propaganda Fide, ex-feudo-finanziario del Cardinale Crescenzio Sepe.

 5. Monsignor Paul Marcinkus, ex-Direttore IOR, esperto di mafia-finanziaria,

     ora "parroco" negli USA.

 6. Il Cardinale Crescenzio Sepe, ora Arcivescovo della Diocesi di Napoli.

 7. Il Cardinale Crescenzio Sepe, in versione "pop".

Peter Griffin (Messico , 15 luglio 1966) rappresenta lo stereotipo dell'americano medio: grasso, ignorante e maleducato.
Il suo personaggio (così come quello del suo cane Brian) è basato sui cortometraggi di Larry e Steve, prodotti dall'autore prima della creazione della serie TV.

Residente nell'immaginaria cittadina di Quahog nello stato di Rhode Island, nel New England (USA del nord-est), Peter è il marito dell'attraente Lois Griffin, che ha conosciuto quando lui faceva da porta-asciugamani presso la ricca magione in cui lei viveva da giovane, ed ha tre figli: Meg, Chris e Stewie. Il suo migliore amico è il suo cane Brian. Il padre, Mickey McFinnigan, un irlandese tale e quale a lui, non lo riconobbe alla nascita e lo costrinse a vivere con la madre e con il patrigno Francis Griffin. Il patrigno Francis era estremamente devoto alla religione cattolica e per questo era contrario al suo matrimonio con Lois poiché di religione protestante. Peter è di fede cattolica, sebbene non ami molto andare in chiesa anzi, nel corso di una puntata, fonda una religione dedicata al culto di Fonzie e in un'altra decide di convertire il figlio Chris all'ebraismo convinto in questo modo di farlo diventare più intelligente. Nella 6sta stagione si scopre che Peter è nato in Messico, durante un tentativo d'aborto della madre.

Ha un doppio mento molto evidente ed una risata stridula, indossa sempre gli stessi abiti (una camicia bianca e un paio di pantaloni verdi) e porta un paio di occhiali che non si leva quasi mai. Grasso ed indolente, a Peter piace berebirra nel locale L'"Ostrica Ubriaca" con gli amici e vicini.

C O M M E N T I

Ma perché “Multinational Vaticano Corporation” ?

Perché è, di fatto,  una delle più enormi multinazionali mondiali, paragonabile alle dimensioni territoriali ed
organizzative, finanziarie però meno, della Coca Cola Inc. e industria similaria per dimensioni.

E’ strutturata in centinaia di Diocesi (Subsidiaries) nei 5 Continenti, ha una (quasi) rigida disciplina manageriale
interna e un management centrale a Roma, prevalentemente retto da “cariatidi-generazionali” (cardinali) di
concezione mentale medioevale-pro-Inquisizione, di filosofia-politica-assolutistica-dogmatica-imperialistica che
non è cambiata da quasi due millenni. 

Ha centinaia di migliaia di preti, frati, suore-asservite “per servire lor signori-prelati”, monsignori, vescovi,
cardinali, quasi-tutti “mentalmente schiavizzati”. E quasi-tutti con devozione più o meno egoistica: vita facile,
vitto & alloggio & assistenza medica assicurati, vizi o diversità occulti,  inaccettabili ma “coperti” da una
ferrea omertà interna, da una grande minoria di religiosi (pedofilia, omosessualità) oscurati “ad hoc”, prestigio
sociale, protagonismo autocontemplante, autopresunta ed autoconclamata dogmatica “rappresentanza
esclusiva di Dio sulla terra”!

Fanno eccezione soprattutto i missionari in territori ostici, che affrontano quotidianamente una vita ben dura e ben degna di lode umana.

Il  Presidente, detto Papa, è attualmente Benedetto XVI, un ultraottantenne tedesco dedito soprattutto alle
masturbazioni-mentali-religiose e alla ricostruzione-a-tavolino di fatti o personaggi religiosi vecchi di molti secoli,
sulla base di documenti-stilati-ad-hoc a suo tempo e alle sue impressioni-divagazioni personali. Doveva fare il
bibliotecario invece di ripetere, come Papa, dal balcone sempre le stesse banalità della serie “volémose ben”…...

In circa 60 anni, lui e i suoi predecessori non sono mai stati capaci (dal 1948) di riconoscere lo Stato di
Israele, adducendo sempre (in silenzio ipocrita) la colpa agli ebrei della morte del Profeta aramaico
chiamato Gesù Cristo.

Ogni tanto, detto Papa compie un viaggio-marketing-oriented (ma molto meno spesso del predecessore-
giramondo Giovanni Paolo II) in giro per dire urbi et orbi “volémose ben” e raccogliere offerte per la Chiesa.

Che vanno a finire nelle casse occulte della banca della Vaticano Corporation, lo IOR ossia Istituto per le
Opere di Religione, la banca più segreta del mondo, inaccessibile se non “presentati/raccomandati”. Famosa
anche per il dimostrato riciclaggio di tangenti e denaro-nero (vale l’esempio della “tangente Enimont”, ben
oltre 150 miliardi di vecchie lire).

Leggasi in proposito il magistrale libro “Vaticano SpA” – Da un archivio segreto la verità sugli scandali f
inanziari e politici della Chiesa – del Giornalista-detective-DOC Gianluigi Nuzzi, di Panorama, edito da
Chiarelettere nel 2009.

Oppure, potrebbe leggere i miei recenti Post:

54. Vaticano SpA. Ipocrisie millenarie e riciclaggi finanziari impuniti;

57. Pedofilia in "salsa-vaticana" ossia la Fiera Internazionale dell'Ipocrisia.

Da circa 2 anni è diventato “ufficiale” e noto in tutto il mondo lo scandalo dei preti-cattolici-pedofili/omosessuali. Ovvero la “scoperta” dell’acqua calda…..

I giornalisti, sia asskisser del Vaticano che quelli delle sponde opposte, ci vanno a nozze, sui media.

Quoto tre titoli di testate

ü   Panorama 29.07: “Le notti brave dei preti gay” - Un cronista di “Panorama” ha vissuto tra gli omosessuali di Roma. E per quasi un mese ha documentato vizi e perversioni di insospettabili sacerdoti dalla doppia vita -.

ü  Corriere della Sera 24.07 : “La Chiesa di Roma: via i preti gay” – Il monito del Vaticano: “vengano allo scoperto e lascino la toga”-.

ü  Il Giornale 24.07 : Chiesa sotto assedio. Il Vaticano non vuole preti gay “E’ ora che usciate allo scoperto”.

Ma se lo immagina Lei un prete/frate/suora che si rivolge contrito/a al suo superiore gerarchico e gli dica: “Scusi
sa, Monsignore, ma devo dirLe che io sono “un pedofilo” o “un omosessuale o “una lesbica”, e vorrei
lasciare la tonaca ?

“Ma mi faccia il piacere!”, direbbe ancora Totò, facendo ancora ridere tutti.

Tolta la tonaca, supponiamo, che farebbe “il/la religioso/a” in questione? Il precario vagante? Il manovale o venditore-di-oggetti in concorrenza-in-nero coi “vu-cumprà”? Andiamo! Siamo alle solite ipocrisie di maniera, esternate con l’usuale affettato senso di ufficiale (Vaticano) ipocrita rammarico.

Un’altra notizia dai media è che si stima che circa il 40% degli aspiranti novizi/e della Chiesa Cattolica
Apostolica Romana ha tendenze omosessuali. Andiamo bene!

Nel frattempo, da almeno 2-3 anni, gli studi di avvocati negli USA (avidi come iene affamate) ci vanno a
nozze con le “class action” contro le Diocesi cui appartengono organizzativamente i preti-o-frati-cattolici-
indiziati-di-pedofilia.

Ottengono penali di decine di milioni di $USA, ovvero in media 250.000 $USA per singola famiglia avente una
vittima dei citati preti-frati-cattolici-pedofili. Una pacchia! Gli avvocati si beccano sino al 40% di
commissione legale per ogni risarcimento. Come a dire “Piatto ricco mi ci ficco”…..

Quando le “class action” diverranno legge comune anche negli Stati dell’Unione Europea, la Chiesa
Cattolica Apostolica Romana rischierà la bancarotta finanziaria.

Infatti, negli USA, si stima che il rischio finanziario derivato dalle “class action” contro le locali Diocesi
possa ammontare sul medio periodo (Panorama 08.07.10) a 2,750 miliardi di $USA ovvero 250.000 $USA x
11.000 casi di abusi finora denunciati negli USA.

“Stantibus rebus”(stando così le cose) la Chiesa-Cattolica-Apostolica-Romana si ridurrà forzatamente a
motivare sistematicamente la questua “urbi et orbi” per pagare le colpe dei propri addetti-pedofili…..
Illuminante quanto squallido…..Ma “I nodi vengono sempre al pettine, prima o poi”…..

C O N C L U S I O N E

Ø   L’omertà rigida mascherata dall’ipocrisia degli organi direttivi del Vaticano ha raggiunto un culmine
tragico-comico. Con il risultato che le molte centinaia di migliaia di offerte-devote annue in denaro da
parte dei cosiddetti “fedeli” (greggi immense di asini e pecore) finiscono e finiranno per pagare le
penali sancite dai tribunali degli USA e, è questione di tempo, di altri Stati, per i prelati-cattolici-pedofili.

Ø   Il Vaticano è governato da sempre da “cariatidi generazionali” (vegliardi rincoglioniti
intellettivamente) che nulla sanno e capiscono di management moderno ed efficace. Prova ne è la
strumentazione fraudolenta della Banca Vaticana ovvero lo IOR (Istituto per le Opere di Religione),
sotto il naso ingenuo ed assente di Paolo VI prima e Giovanni Paolo II poi, ad opera di alcuni prelati o
quasi, degni di mafia di alto livello criminale (Monsignor Paul Marcinkus, ex-Direttore IOR, esperto in
mafia-finanziaria, Monsignor Donato De Bonis, successivo ex-Direttore IOR, esperto in maneggio di
tangenti e denaro-sporco per politici, “Omissis” (ossia l'ineffabile Giulio Andreotti, salvato dalla
condanna per associazione esterna alla Mafia per "decorrenza dei termini"), ecc., che hanno
trasformato lo IOR in una “lavanderia”segreta di tangenti (Enimont in primis) e denaro-sporco di
politici e mafiosi, utilizzato anche dalla mafia per operazioni illegali e spericolate avventure
politiche. Un “paradiso fiscale” che “non” risponde ad alcuna legislazione diversa da quella dello
Stato del Vaticano. Tutto in nome di Dio, ovviamente.

Ø  Il Vaticano continua da sempre a sviluppare una politica imperialistica di penetrazione in Stati
dove il numero di credenti cattolici è esiguo in proporzione alla popolazione e, spesso, contro
la volontà politica dei Governi locali. Il caso più significativo è la Cina, dove esistono due esigui
movimenti sedicenti-cattolici: uno minoritario, controllato dal Vaticano, semi-segreto ed
osteggiato dal Governo cinese ed un secondo controllato da una gerarchia religiosa-cattolica
nominata direttamente dal Governo.

   
 Un esempio ulteriore, da parte del Vaticano, di autopresunzione di leadership-religiosa-esclusiva, non dissimile dalla presunzione di “qualità esclusiva dei propri prodotti” delle maggiori multinazionali mondiali. Che considerano "i concorrenti" sempre come degli "inferiori".

     Nel caso del Vaticano "gli altri" sono "infedeli" (non credenti)..... Tale e quale all'Islam..... Le dittature teologiche si assomigliano molto.

Dal Corriere della Sera del 30:07.2010

"Si pagherà per vedere il Papa! di Ma. Ri. Sar.

Londra.  Benedetto XVI è atteso in gran Bretagna a metà Settembre, ma per vederlo i fedeli dovranno pagare. Anche se
non sarà un "biglietto", assicura Padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana,, ma "un
contributo". I pellegrini che vorranno assistere ai due eventi principali, la veglia di preghiera a Londra e la
cerimonia di beatificazione del Cardinale John Henry Newman a Birmingham dovranno versare rispettivamente 12
e 30 Euro che serviranno per finanziare il viaggio del Pontefice. I costi della visita, prevista tra il 16 e il 19
Settembre, potrebbero infatti superare i 27 (ventisette!) milioni di Euro. Mercoledì scorso, Lord Christopher Patten,
che si occupa dell'organizzazione dell'evento per conto del Premier Cameron, aveva parlato di un costo per il
contribuente (britannico) pari a "10-12 milioni di sterline" (circa 14 milioni di Euro). 

Siamo al meretricio in "salsa vaticana" ! Ventisette milioni di Euro di costi (coi tempi di crisi che corrono!) anche in
Gran Bretagna sono un'offesa al buon senso politico e sociale! E per cosa? Uno show-off arrogante ed
autocontemplante, quanto inutile. Che schifo !

Grazie per la Sua gentile attenzione.

Cordiali saluti!

gualtiero@gmail.com