Camera: spesi 124 milioni, 30.000 euro in cioccolatini
Il bilancio di Montecitorio. Tra le uscite corsi d'inglese, bon bon e bandiere.
La Spending review? Un concetto che non ancora tocca il bilancio di Montecitorio. La Camera dei deputati ha infatti appena pubblicato il documento che raccoglie le “spese ordinate per lavori, servizi, forniture, consulenze e collaborazioni, risultanti dal sistema informativo contabile della Camera dei deputati”,e, come anticipa il Tgcom, è pieno di spese che in un qualunque bilancio verrebbero considerate superflue: dai facchini alle caramelle, dalle bandiere agli arredi, passando per i giornali e i corsi di lingue per gli onorevoli.
Inglese e pc
In tutto, nel 2012, la Camera dei deputati è costata al bilancio dello Stato 124 milioni di euro. Circa 500.000 euro sono volati via per l'aggiornamento linguistico e informatico degli onorevoli, più di 300.000 per l'acquisto di giornali, quasi 10 milioni di euro tra Hardware e sotfware. Per comprare bandiere e stendardi sono stati spesi 10.531 euro. Per la cancelleria - carta, penne e matite - le spese correnti hanno sfiorato la cifra di 665.000 euro. La fornitura di toner per le stampanti di tutti gli uffici vale invece 398.000 euro.
Caramelle e cioccolate, quanti vizi...
Ma a stupire sono le voci riguardanti : Venchi ha fornito prodotti per 4.000 euro, Nestlé per 5.338 euro, Baratti&Milano 3.976 euro, Perfetti 8.501 euro. Nel complesso, circa 22.000 euro, a cui si aggiungono 107.000 per il caffè (Lavazza e Methodo), 16.800 euro per la macelleria, 8.388 euro di arance fresche ordinate all’azienda Oranjet. Nel complesso, la ristorazione è costata più di 4 milioni di euro. I traslochi e il facchinaggio? Siamo attorno ai due milioni di euro.
Ultimo aggiornamento: 18/01/13
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