Il Nopron, noto psicofarmaco per favorire il sonno dei bambini, è stato ritirato dal commercio a partire dal 2 gennaio 2012, lo ha annunciato l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). La decisione è stata presa a seguito della sospensione delle autorizzazioni dei ‘Laboratoires Genopharm-Francia’ e dell’officina di produzione ‘Alkopharm Blois’.

Il Nopron Enfant è uno sciroppo in commercio solamente in Italia e Francia: non esistono altri medicinali aventi come principio attivo la niaprazina. Le prescrizioni sono aumentate del 280% negli ultimi cinque anni!

L’Aifa in collaborazione con l’Agenzia Europea dei Medicinali (Ema) e con le altre agenzie regolatorie nazionali europee sta esplorando la possibilità di reperire nuovi siti di fabbricazione per il principio attivo, in modo da consentire la ripresa della produzione del Nopron sciroppo.

Eppure gli effetti negativi del Nopron sono conosciuti da tempo e insidiosi, tra i quali il più importanti quello che dava ai piccoli pazienti, dopo la sospensione della somministrazione, un’eccitazione ancora maggiore alla precedente, sonnolenza diurna e problemi a livello muscolare. Sarebbe meglio provare a lasciare che i piccoli siano liberi ed evitino psicofarmaci solo per dormire meglio, sottovalutando gli effetti secondari che ancora non è possibile conoscere pienamente.

L’eccessivamente numerose prescrizioni di psicofarmaci ai bambini sono conseguenza di diagnosi affrettate e non sempre corrette, da parte di medici troppo accondiscendenti con le case farmaceutiche che propongono sempre farmaci per ogni piccolo fastidio.