*** <div style="background-color: none transparent;"><a href="http://news.rsspump.com/" title="news">headlines</a></div> ***
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Chi lavora in nero nella Chiesa - La rivolta dei sacrestani: "Fateci il contratto"

Ultimo Aggiornamento: 29/03/2012 11:14
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 6.053
Post: 3.418
Registrato il: 26/09/2008
Sesso: Maschile
29/03/2012 11:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


Chi lavora in nero nella Chiesa

29/03/2012 - La rivolta dei sacrestani: "Fateci il contratto"


di 

E’ la rivolta che non t’aspetti. Jenner Meletti su Repubblica la racconta con un po’ di ironia, visto il soggetto. Ovvero, i sacrestani. Che chiedono alle chiese di assumerli regolarmente e di smetterla di pagarli in nero, visto il servizio che offrono. E lo stipendio che vogliono, se hanno un contratto:

«E invece noi sacristi regolarmente assunti, siamo pochi, troppo pochi. La nostra associazione, la Fiudacs — dice Maurizio Bozzolan, presidente nazionale — è nata già nel 1970 ma gli iscritti sono 850 in tutto. A Milano, dove io lavoro, su mille parrocchie ci sono 85 sacristi regolari, e metà di loro sono pensionati ». In Italia ci sono 25.800 parrocchie, e in quasi tutte c’è un sagrestano che un tempo aveva un ruolo preciso nella gerarchia: era al terzo posto, dopo il parroco e il cappellano. Adesso è una nebulosa, in un mondo dove ci sono i volontari veri e quelli che risultano tali solo perché non hanno nessuna busta paga.

Non sarebbe male, un posto da sagrestano. L’ultimo contratto, firmato pochi mesi fa, prevede 1.260 euro al mese e da quest’anno, per la prima volta, ci sarà anche la quattordicesima. Un mese di ferie e altri 10 giorni di congedo per “esercizi spirituali e aggiornamento liturgico professionale”. Nel nuovo contratto, anche l’obbligo di controllare e pulire il sagrato.

«Con la crisi che c’è — dice il presidente della Fiudacs (Federazione italiana unioni diocesane addetti al culto sacristi) — le domande di assunzione non mancano. Solo io ricevo almeno due o tre telefonate al giorno. Ieri mi ha chiamato un camionista che aveva perso il lavoro. Certo, prima di metterci alla ricerca, ci informiamo. A chi è stato a Messa l’ultima volta dieci anni fa, diciamo che quello del sagrestano non è il mestiere giusto». E precisa: «Nel contratto c’è scritto che il sacrista deve avere un “ottimo comportamento morale, religioso e civile”. Il nostro è un lavoro delicato. C’è il licenziamento per giusta causa “per diffusione di notizie riservate, conosciute in ragione di servizio, riguardanti l’attività pastorale e il ministero sacro svolto nella chiesa”.

Ma la cosa più difficile è trovare nuovi posti di lavoro, anche perché certi preti, che hanno il sagrestano non in regola, da questa campana proprio non ci sentono:

Devo dire però che fra i parroci, più che volontà di fare lavorare in nero, ci sono approssimazione e superficialità. Certo, il confine fra volontariato e lavoro nero è molto sottile. Quando un sagrestano chiede di essere assunto, noi dobbiamo dimostrare che già esiste un rapporto di subalternità e di continuità. Se ci sono queste condizioni e il parroco non accetta il contratto, ci rivolgiamo al vescovo, che spesso interviene e ci dà ragione

Daje raga. Lotta dura senza fattura.

-----------------------------------------------------------------------------------

Certo è, che se un parroco può permettersi di pagare un sacrestano a 1.260 euro al mese, i soldi che cacciano 
i citrulli devono essere almeno il doppio

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:58. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com