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La chiesa cattolica non paga l'Imu. E forse non la pagherà

Ultimo Aggiornamento: 09/10/2012 20:02
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L'Imu alla Chiesa? Il Governo se n'è dimenticato




La chiesa cattolica non paga l'Imu.

E forse non la pagherà

 

Avete pagato l’Imu, voi o i vostri genitori? Se sì, come hanno fatto quasi tutti gli italiani, potete cominciare a indignarvi o persino a inc…vi! Al contrario di quello che il governo Monti aveva annunciato e promesso la Chiesa cattolica italiana non ha ancora pagato l’Imu e forse non la pagherà mai , privando i Comuni italiani di un tesoretto da 600 milioni di euro.

In base al decreto Cresci-Italia, modificato da un emendamento al Senato, la vecchia esenzione dell’Ici del 1992 viene conservata solo per gli immobili nei quali si svolge

«un’attività esclusivamente non commerciale»

mentre in tutti quelli dove si svolge un’attività commerciale, l’esenzione è cancellata, sia per la chiesa sia per sindacati, partiti e fondazioni. Tutto bellissimo e giusto: peccato che per rendere operativa questa nuova legge manchi un decreto attuativo  del governo.

 

Come rivela il quotidiano Milano Finanza, il ministero dell’Economia, guidato fino a pochi mesi fa da Monti in persona e adesso da Vittorio Grilli, avrebbe dovuto emanare un regolamento attuativo con un modello per la dichiarazione da parte della chiesa di quali parti degli edifici siano commerciali e quali no. Ma il decreto non è mai stato emanato.

L’associazione dei Comuni, l’Anci, ha calcolato il gettito possibile dell’Imu ecclesiastica in 600 milioni di euro, ma la Cei, l’associazione dei vescovi italiani, ha sempre contestato queste valutazioni. Finché il governo non agirà, niente versamento: né 600 né 60 né 6 milioni.

La Chiesa continuerà ad essere esente.

[Modificato da ReteLibera 05/09/2012 13:08]
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Fisco: Imu per la Chiesa? Propositi andati in fumo

 
La grande beffa, mentre milioni di italiani si apprestano a pagare la seconda e la terza rata della tassa sugli immobili decisa dal governo Monti. Manca l'atto amministrativo del Tesoro.


Milano - Va in scena la grande beffa dell'Imu dovuta dalla Chiesa. Mentre milioni di italiani si preparano a versare la seconda e la terza rata della nuova Ici che porterà quest'anno nelle casse dello stato una ventina di miliardi, è letteralmente sparito dai radar parlamentari il regolamento con cui il governo avrebbe dovuto finalmente mettere nero su bianco le nuove modalità di pagamento dell'imposta sugli immobili per enti religiosi, fondazioni, partiti e in alcuni casi anche sindacati.

Eppure a fine febbraio scorso, dopo molte polemiche nella maggioranza dell'esecutivo Monti, sembrava risolta l'annosa questione dell'esenzione Ici per mense, parrocchie e affini. 

«La Chiesa pagherà finalmente l'Imu», dichiaravano trionfanti i giornali. In effetti, la Commissione Industria del Senato aveva approvato un emendamento al decreto Cresci-Italia che eliminava l'esenzione dell'Imposta municipale unica alla Chiesa Cattolica e a tutti gli enti commerciali, tra i quali associazioni, fondazioni e partiti, prospettando nuovi introiti annuali per le casse erariali tra 100 milioni e 2 miliardi. 

La norma, che modifica la vecchia legge del 1992, prevede che siano sottoposti a tassazione tutti gli immobili all'interno dei quali si svolgano attività commerciali; in particolare si fissa l'esenzione per gli immobili nei quali si svolga «un'attività esclusivamente non commerciale», mentre per quegli immobili dove l'attività commerciale non sia esclusiva, ma comunque prevalente, sono state abrogate tutte le norme che volevano l'esenzione dal pagamento dell'Imu.

Ma la legge approvata dal Parlamento nell'inverno scorso non è immediatamente utilizzabile, manca un passaggio fondamentale. «Le rendite catastali dichiarate o attribuite in base al periodo precedente producono effetto fiscale a partire dal 1° gennaio 2013», si legge al comma 2 dell'articolo 91 bis del Cresci-Italia che fissa appunto le modalità di pagamento, «nel caso in cui non sia possibile procedere ai sensi del precedente comma 2, a partire dal 1° gennaio 2013, l'esenzione si applica in proporzione all'utilizzazione non commerciale dell'immobile quale risulta da apposita dichiarazione. Con successivo decreto del ministro dell'Economia entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono stabilite le modalità e le procedure relative alla predetta dichiarazione e gli elementi rilevanti ai fini dell'individuazione del rapporto proporzionale». 

In altri termini, manca proprio l'atto amministrativo del Tesoro che stabilisca effettivamente quando l'attività «dichiarata» non profit di chiese, partiti e fondazioni è da considerarsi esclusivamente non commerciale e quanto debba essere versato al Fisco. Non un dettaglio secondario: senza il decreto del ministro Grilli la nuova Ici è una pistola caricata a salve, o meglio, a salmi.



Approfondimenti:


L’Europa multerà l’Italia per il mancato pagamento dell’IMU da parte della Chiesa
[Modificato da ReteLibera 27/09/2012 13:48]
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 IMU omissa est. 
Pare che sulla versione cartacea de il pubblico.giornale Telese abbia introdotto con questo formidabile titolo la prevedibile ed eterna esenzione dall'IMU per monache e preti padroni di lucrosi immobili commerciali.

A noi invece è venuto in mente un titolo pirandelliano : il Gioco delle Parti.

Vediamo perché.

Il governo prepara una normativa arzigogolata e ambigua sull'abolizione dell'esenzione di cui godono alcuni privilegiati fra i quali i padroni del più esteso e ricchissimo patrimonio immobiliare in italia, la chiesa cattolica e il suo sterminato indotto di parrocchie, enti religiosi e affini.

Il Consiglio di Stato che deve dare un parere (anche se non vincolante) lo boccia.

Ora il governo del cattolicissimo Monti deve riscrivere la normativa, ma è praticamente impossibile che il procedimento vada in porto entro il 31 dicembre, ultimo termine perchè gli interessati possano pagare l'IMU nel 2013.

Quindi i soliti privilegiati non pagheranno, e noi italiani tutti pagheremo la multa che l'Europa ci ha inflitto per quello scandaloso privilegio.


Ma una domanda sorge spontanea, si tratta di una casuale incomprensione incrociata o di un gioco delle parti ? 


Interessante il commento del Segretario del PSI, Nencini


Ecco il commento del segretario del PSI Nencini.

IMU: NENCINI, DECRETO SCRITTO MALE A BELLA POSTA?

ROMA, 8 OTT – “Scommettiamo che neppure nel 2013 la Chiesa pagherà l’IMU?”

Se lo chiede il segretario nazionale del PSI, Riccardo Nencini, commentando il parere del Consiglio di Stato.

“La bocciatura del decreto attuativo del Tesoro da parte del Consiglio di Stato – prosegue Nencini – rafforza la convinzione che l’Italia continui ad essere un Paese a sovranità limitata.

Ci sono materie sulle quali il Parlamento, qualunque sia la maggioranza di governo, non può legiferare liberamente. Dalle leggi che riguardano le libertà civili come le unioni di fatto e il ‘fine vita’, a quelle che toccano le finanze della Chiesa, come l’IMU per l’appunto che costerebbe alla CEI circa 600 milioni di euro.

Delle due l’una: o il ministro Grilli, e prima di lui lo stesso professor Monti, non sanno fare il loro lavoro visto che in otto mesi non sono riusciti a scrivere una norma essenziale per i conti pubblici oppure il Consiglio di Stato riceve suggerimenti dal Vaticano e li accoglie.

Per la verità – continua il leader socialista – c’è una terza possibilità, ovvero che la norma sia stata scritta tardi e male a bella posta contando proprio sulla bocciatura.

In ogni caso però, questa del governo Monti è la più brutta figura, collettiva e personale, da quando è entrato in carica, soprattutto se si considera il pesante fardello che ha caricato sulle spalle degli italiani per sanare i guasti dell’economia.

Ci auguriamo che sia in grado di porvi riparo per sanare una clamorosa ingiustizia a danno dei cittadini italiani o in alternativa – conclude Nencini – proponiamo che chi ha scritto male il decreto attuativo paghi la multa di 10 milioni di euro della Commissione europea”.




http://www.nessundio.net/blog/2012/10/09/5996/


[Modificato da ReteLibera 09/10/2012 19:43]
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Purtroppo in questo paese se si riesce a ottenere qualcosa è col terrorismo!!!!
Si dovrebbero vergognare di esistere!!!!! [SM=g3000681]

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