Prete cattolico ammette abusi sessuali su 12enne

Angel Armando Perez è stato condannato a sei anni di carcere

Un prete cattolico si è detto colpevole di avere abusato sessualmente di un ragazzo 12enne, che lo stesso invitò a dormire a casa sua quando era pastore in una chiesa di una piccola cittadina a sud di Portland, Oregon. Lo scrive il New York Daily News.

Il reverendo Angel Armando Perez, 47 anni e originario del Messico, è stato condannato ieri a oltre sei anni di prigione dopo avere ammesso le sue colpe al tribunale della contea di Marion. Oltre che per abusi sessuali di primo grado, il prete cattolico è stato punito per guida in stato di ebbrezza e per avere fornito alcolici al minore in più occasioni.

Perez, ex pastore nella chiesa Saint Luke di Woodburn, fu arrestato lo scorso agosto. Il ragazzino disse alla Polizia di essersi svegliato mentre stava dormendo a casa di Perez scoprendo che l'ex pastore gli stava toccando i genitali e apparentemente stava scattando fotografie con il proprio cellulare. Il ragazzo si mise in fuga mentre Perez lo rincorreva.

"Chiediamo che tutti preghino per la vittima e la sua famiglia", ha dichiarato l'Arcidiocesi cattolica di Portland in una nota. Quando le accuse vennero alla luce, Perez fu temporaneamente sospeso. L'arcidiocesi valuterà se revocargli il sacerdozio.

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