Il sangue di San Gennaro
Altro “miracolo” inspiegabile che ha a che fare con una sostanza non meglio identificata: il cosiddetto sangue di San Gennaro passa (in un tempo variabile) dallo stato solido a quello liquido, e viceversa.
La Chiesa, pur non esprimendosi sull’argomento, ne officia e ne promuove il rito, e impedisce l’esame della sostanza. Va ricordato inoltre che non esiste alcuna testimonianza circa la reale esistenza del santo.
Un esame “scettico” promosso dal CICAP ha proposto una soluzione basata sull’utilizzo di materiali tissotropici, ovvero mutanti di stato grazie al movimento.
L’ipotesi ha avuto vasta eco: solo l’Osservatore Romano non ha pubblicato la notizia (comprensibilmente).
In sostanza, il "miracolo" del sangue di San Gennaro è apparso improvvisamente nel medioevo, proprio in un periodo in cui andava molto di modo l'alchimia, la quale era ragionevolmente capace di creare sostanze che mutavano la forma solida e liquida in seguito a movimenti.
Da notare che il "miracolo" del sangue di San Gennaro è avvenuto anche in momenti praticamente casuali e quindi senza alcun significato religioso, come quando un operaio stava riparando l'oggetto di metallo che porta le ampolle contenenti il liquido.