Sono 84 i rappresentanti del popolo che hanno questioni aperte con la giustizia. Tra i reati ci sono quelli tipici della politica (corruzione, concussione ecc.), ma crescono quelli da legami con organizzazioni mafiose. Alcuni, invece, si portano dietro condanne legate agli anni di piombo. Il record in Sicilia. Il Pdl fa il pieno e con reati gravissimi.
Se questi sono i nostri parlamentari... ovvio che l'Italia è al disastro e sull'orlo dell'abisso.
I parlamentari inquisiti o condannati sono stati scelti oculatamente dai partiti non dai cittadini.
Una sfilza di nomi in gran parte del Pdl, con gravissimi reati da ipotizzare un partito totalmente compromesso.
L'inchiesta di Repubblica "Il Parlamento degli inquisiti" mette a disposizione anche un database dettagliato con tutti i nomi dei parlamentari nei 'guai' con la giustizia.
Tra Montecitorio e Palazzo Madama siedono deputati e senatori con sentenze di condanna sulle spalle, in attesa di processo oppure rinviati a giudizio. E tra questi, ben 34 risultano condannati per reati che vanno dalla diffamazione fino all'associazione mafiosa o per una cattiva gestione di fondi pubblici di cui ora devono rispondere di tasca propria. Altri nove legislatori sono stati beneficiati dalla prescrizione dei reati.
Difficile comprendere perchè un delinquente può sedere addirittura tra i banchi del Parlamento, mentre un comune cittadino, con gli stessi reati, non potrebbe parteciapre ad un concorso nella Pubblica Amministrazione.
Gli italiani vogliono difendere la libertà di opinione non i privilegi.