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PEDOFILO - Riflessioni -

Ultimo Aggiornamento: 21/09/2011 14:55
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PEDOFILO


Da: Jolanda Catalano - Voci dal buio (Inediti, 2004)

Ho sbattuto la porta
e sono schizzata nel bagno
a pulire il sangue della mia innocenza.

Dieci anni, mio Dio, cosa sono dieci anni


per comprendere a fondo il male subito,
il mio piccolo ventre lacerato e ferito,
il mio cuore di bimba per sempre smarrito.

Si fa presto a dire, col tempo poi passa,
cosa, mio Dio, cosa deve passare?

Il viscido unguento tra le mani di un bruto,
la mia bocca serrata che implorava di urlare?

In silenzio, sbattuta con un pugno sul letto,
le sue orribili mani iniziarono il rito,
lo guardavo negli occhi ma lui niente, imperterrito,
non voleva saperne di lasciarmi andare.

Vigliacco, come osi, eri lo zio preferito,
quello che alle giostre mi faceva giocare
come fossi una fatina delle favole antiche,
con lo zucchero filato che mi sporcava le mani.

Sono niente dieci anni per respingere il male
quando è tuo zio a diventare carnefice
quando il mio sangue di bimba impaurita
smise di un botto il suo lento pulsare.

Non so perché fu, io ero innocente,
ma so come fu la stretta violenta,
il mio piccolo corpo ancora chiuso alle forme
tremante e serrato al suo sesso bestiale
e l’ansimo roco del suo fiato sul viso
e le parole che non voglio più ricordare.

Perché – gli chiedevo- perché mi fai questo?

Ma lui non sentiva neanche la voce
che, ora bassa, ora alta, gli rovinava le orecchie
e come risposta continuava a cercare
con mani uncinate dentro al mio corpo
non so quale nettare per la sua atroce follia.

Si fa presto a dire, col tempo poi passa,
ma io vi dico, non è vero, non passa,
tutto rimane impresso negli occhi,
nei battiti lenti di un cuore impaurito.

No, non passa, rimane pura violenza
ed una bimba sgomenta che stenta a capire
perché mai un uomo muta la faccia.

Era lo zio preferito,
come facevo a sapere che invece dei giochi
mi avrebbe introdotta tra i più feroci dei mali,
perché una bimba è una bimba, non ha difese
quando i genitori vanno fuori a ballare
e lo zio offre il suo tempo prezioso
già pregustando il suo folle piacere.

Io non dimentico, anche se so che dovrei,
per la mia quiete e la salute mentale.

Come faccio a dimenticare quel gesto
che mi ha deviato per sempre la vita?

Avevo dieci anni, dieci anni compiuti,
ma chi avrebbe creduto alle mie parole?

Lui era adulto, avrebbe potuto inventare
qualunque storia per farmi tacere.

Così tacqui io, di mia volontà
e mentre nel bagno, da sola, piangendo,
pulivo il mio sangue sul corpo ferito,
pensai che mai più avrei fatto avvicinare
una mano qualunque, fosse solo carezza
o abbraccio consolatorio per non farmi star male.

Mi chiusi, mi vinsi e cominciai a odiare
mia madre, mio padre, chiunque chiedesse
come mai quella bimba, un tempo gioiosa,
avesse smesso di colpo il vociare.

Stupidi – dicevo a volte senza parole –
stupidi e meschini per non aver compreso
le notti passate a casa delle amiche
quando ancora voi vi recavate a ballare.

Stupidi, sì, mi avevate vista il giorno dopo
muta e intristita, sirena senza mare,
mi avevate vista senza più sorriso,
senza un brillìo negli occhi delusi.

Io avevo dieci anni compiuti
ma voi, genitori per caso,
adesso lo dico e vi accuso,
non si lascia una figlia in casa sola con un uomo
e tantomeno per andare a ballare.

Si, vi ho odiato e vi odio ancora
stupidi genitori superficiali e immaturi,
adesso posso dirvelo, non allora,
adesso che so come gira la vita.

Ed ora che ho venticinque anni compiuti
non domandatemi perché non ho un ragazzo
che mi venga a prendere la sera per uscire
una pizza, un cinema, una discoteca.

Ho chiuso, avete capito? Ho chiuso già da allora,
col sesso infame io non c’entro niente
e quando, a volte, mi coglie la malinconia
ed ho voglia di coccole e carezze,
c’è già dietro la porta l’amica mia più cara,
anche lei con una storia parallela.

Solo con lei mi sento di svestire
il corpo e l’anima come fosse specchio
e solo da lei accetto quel languore
che forse, credo, possa chiamarsi amore
o comunione nella sofferenza
senza timore d’essere sporcata.


[Modificato da ReteLibera 21/09/2011 14:55]
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